Un Faenza Rugby rimaneggiato al massimo (tanto che i ravennati c'hanno prestato pure 2-3 giocatori) entra in campo con poca esperienza (titolari e mai rimossi dal campo Pedram Cinedream e Zanche Saponetta) ma con moltissima voglia di giocare al Rugby.
Si gioca con continuità nella prima parte della gara e se il pallino del gioco è controllato dai giallorossi i Leoni si danno da fare e riescono comunque a tenere testa agli avversari.
Ma all'improvviso un lampo... nella nebbia di quella che una volta era la squadra del Piro si vede una palla che rotola a 7-8 metri dalla linea di meta Ravennate... 3 anzi no 4, ma che dico 5 giocatori con la casacca diversa dalla nostra si gettano sul pallone ma è un lampo... Drago raccoglie la palla come da manuale (pag 7 del Libro del Rugby), colla mano destra sposta un pilone da 110 kg, passa poi la palla nell'altra mano con la quale rompe il placcaggio di una terza linea avversaria, poi salta con riflessi di gatto una buchetta scavata lì dalla sorte. Ma non è ancora finita. Con coraggio e astuzia Drago finta a destra e si butta con un cambio di passo a sinistra e il loro estremo rimane lì a guardare inebetito da questa supermossa insegnatagli dal Santissimo Piroddi Patrono delle Finte. Quando sembra che sia fatta Drago si accorge che una suorina è accasciata a pochi metri da lui e senza pensarci due volte si getta a soccorrerla e la getta delicatamente fuori dal campo con il solo uso dell'indice della mano sinistra. Il pubblico urla in delirio, le ragazze presenti si strappano i vestiti, il Drago si è tuffato a un metro dalla meta per schiacciare : 3 giocatori avversari gli sono attaccati alle gambe, uno lo ha preso per i capelli, l'altro per la barba, un gattino gli sta attaccato ai maroni ma il nostro eroe con un ultimo impeto di coraggio si libera di tutti con un poderoso colpo di reni e in volo si accende una sigaretta e va a schiacciare la meta del 3 a 1 !!!
C'è giusto il tempo per salutare il pubblico faentino composta da Aziz e la morosa di Pedram che la partita ricomincia. Il Faenza Rugby accusa il colpo e il gioco si fa sempre meno lucido. Per 15 minuti i Leoni vengono schiacciati nella loro 22 ma resistono stoicamente sino a quando una palla sfrotunosa cade fra i piedi del nostro estremo Liverani. Tutti pensano, ma che sfiga ! ! ! Proprio a lui ? ? ? E mentre i mischiani corrono disperatamente per salvarlo, il povero estremo impaurito calcia un up and under alto quanto la sua paura. Allora il Livero rimane fermo impalato e pensa : wow neppure oggi mi sono fatto male ! ma immediatamente viene preso in spalla da Sergio e Raffa che lo portano ove sta per cadere la palla per portare in gioco i suoi compagni. Ma ora Sergio ha una grande idea : conta sino a tre e lancia il leggerissimo estremo in aria; il caso vuole che la palla gli rimanga incastrata sotto il cerchietto per i capelli. Corri Live Corri ! gli urlano tutti ed inseguito da 15 avversari percorre i 100 metri piani in 10" e 12 centesimi e cade esausto in area di meta segnando involontariamente quella che sarà ricordata come la meta più divertente del Faenza Rugby.
Quando l'arbitro fischia la fine Pedram gli dà 7euri e 50c e senza aver capito molto si avvia verso gli spogliatoi. Alla fine tutti i Leoni sono felici, e escono dal campo sorridenti con qualche livido in più ma molto molto felici.
Maristella schiera un'altra volta la miglior formazione possibile. Anche lei sta migliorando.
Un grazie di cuore ai ragazzi del Ravenna che si sono dimostrati allegri e simpatici.
Per la cronaca loro avranno fatto 7 mete, noi 2 (di cui ben 2 segnate dai soci fondatori).
Buona giornata e buon ragbi cari ragazzi.
Ci vediamo domani ad allenamento.