lunedì 25 febbraio 2008

ATTENZIONE ATTENZIONE

In onore del Piro oggi la scrittura passa dal nero al rosa.

MERCOLEDI' tutti PUNTUALISSIMI alle ore 7.30 negli SPOGLIATOI.
GRANDE RIUNIONE DEL FAENZA RUGBY, anche se non ti alleni vieni.
NON si accettano ritardi, l'allenamento comincierà tassativamente alle ore 8.

Il Braccio destro della Legge (quello che non protegge)
Drago.

PS: se qualcuno non può venire avverta Maristella.

E ricordate venerdì si va a Ravenna.
Non esistono "io non ci sono".

lunedì 18 febbraio 2008

Il Castello seppellisce i Leoni

Aimè, il trend prestativo della più simpatica squadra romagnola di rugby resta altalenante. Alla bella vittoria conquista due settimane fa i Leoni replicano con una sonora sconfitta, figlia di una serie di problematiche che sarebbe bene discutere. Non è tanto il passivo (83 a 0) a preoccupare, ma il modo in cui esso è giunto.

Penso in assoluto sia stata la partita più schifida della nostra storia, anche peggiore del ritorno col Ravenna. In mezzo al casino creato dalle tante assenze, non è possibile che la partita debba ritardare perchè non ci sono le bandierine, perchè ragazzi il guardalinee non si trova la domenica alle 2.15: altrimenti c'è sempre il coglione che arriva presto per dare una mano a cui viene chiesto : non c'è nessuno, ti spiace fare il guardalinee ? allora sto pirla che sono sempre io, deve sempre stare lì a correre come un cretino invece di starsene tranquillo a guardare la partita. Comunico ufficialmente che la mia carriera di guardalinee è finita.

Lo stesso discorso vale per la condotta in gara. Non me ne voglia il Piro, di sicuro è di gran lunga il più grande e il più grintoso dei Leoni, in campo non molla mai. Bisogna elogiare la sua grinta anche se tuttavia lo porta qualche volta a fare placcaggi alti o a incazzarsi con la squadra. Lui esige molto perchè lui da tutto, ed è il nostro sport che lo chiede. Però Piro, non puoi senza dire un cazzo prendere su e andare estremo senza dirlo a nessuno. Io la vedo così, anche se il-la nostro-a allenatore-trice non capisse un cazzo, ma dico nulla, di nulla di nulla (non sto parlando di Mari ma è una considerazione generale) il giocatore in campo DEVE stare zitto, se l'allenatore dice che sò una cosa fallica (la tipica cazzata) tu DEVI farla lo stesso.
Poi ragazzi di cose da dire ce ne sono a miliardi e tutti dicono e parlano perchè dire e parlare sono due cose facilissime. Il difficile viene la domenica quando il numero 8 del Castello ti passa di fianco ai 130 kmh e stiamo 78 a 0. Se pensi, ma lo placco o no ?!? sei già una merda. Tanto c'è uno di fianco pensi magari. E questo non succede solo nel campo durante la partita, succede in allenamento e in continuazione.

Ora sono sempre le stesse persone a sbattersi e a prendersi i cosiddetti ciccioni in faccia.
Un uomo su tutti è Sergio, che se anche fa proprio pena (vedi il capitolo del blog intitolato un uomo chiamato manipolo) gliela mette sempre tutta e non solo in campo, soprattutto fuori ( tra parentesi per giocare è addirittura disposto a sposare l'allenatrice, in quale altra squadra potrebbe giocare uno come lui ? ). Sergio io Ti Voglio Bene. e anche Zanche te ne vuole molto.

Tornando alla partita a mio avviso il Piro, Gianni, Teo e Capo sono stati i migliori.
Ora abbiamo un pò di tempo per allenarci, organizzeremo probabilmente un'amichevole. Invito tutti all'impegno di essere presenti con costanza agli allenamenti.
Ho ancora voglia di sentirmi come quando abbiamo battuto il Rimini, adesso basta con le cazzate.

W il Rugby e Siro Tank

giovedì 14 febbraio 2008

l'ATTACCO DEI CLONI PIRODDIANI

FAENZA - CASTELLO

Domenica si scende in campo per affrontare la squadra che più ci ha fatto soffrire nel girone di andata, il temibile Castello.
Ora cerchiamo di capire in che ruolo potrebbe giocare Piro domenica.
Ha la potenza per poter giocare prima linea.
l'abilità in volo per afferrare la palla lanciata in touche.
il fiato di una terza linea che non smette mai di placcare.
la visione di gioco seconda in Italia, sola a quella di Simon Picone.
il piede di un'apertura sudafricana.
il buco e la finta del centro potente raffinato e affascinante.
la corsa veloce dell'ala.
la capacità di essere sempre al posto giusto come estremo.

Se fossi in Maristella dormirei pochissimo la notte ( sia per le scoreggie di Sergi che per questo dubbio assillante ).

Mi viene da pensare.. Cloniamo il Piro ?
tra 18 anni potremmo avere 22 piccoli Piroddi pronti per l'uso.
L'ATTACO DEI CLONI PIRODDIANI... comandati da un malvagio allenatore-presidente Dart-Sirottus.. darebbero di sicuro la vittoria del girone al Faenza Rugby... meditate gente !

14 Febbraio


Per molti oggi è la festa di S.Valentino ma gli sportivi veri, quelli che portano il pizzetto, oggi è il tragico anniversario della morte del Pirata.

lunedì 4 febbraio 2008

Uè Raga, com'è andata a Mantova ?

37 i Caimani
6 i Leoni
Siamo pariti bene, segnando noi i primi tre punti ed andando sullo 0-3 (punizione calciata da Matteo Monti - che dopo si ripeterà e farà altri tre punti).
Eravamo in 15 contati.
Abbiamo tenuto più che si poteva.
La mischia ha sofferto ma ha tenuto.
I 3/4 pure.
Fortunatamente, circa al 10' del secondo tempo, Anzianotti si è strappato ed è uscito.
Siamo rimasti in 14 ma abbiamo resistito.
Carro si è impegnato, ha preso una valanga di svettole.
Zanche è stata la rivelazione, si buttava contro gli avversari senza paura.
La prima linea è da lodare, teneva e spingeva (Gianni - J - Samorini).
La seconda linea (Zanche e Sergio) ha dato dimostrazione di che cosa è il coraggio.
Le terze (Banana - Jack - Baga) si sono impegnate, Banana naturalmente un po' meno, mentre Jack è stato il solito leone (anche se il fisico è logorato dall'età).
Baga ha finalmente ritrovato suo fratello: c'era un rasta pure là.
Cornazzani ci ha dato pure lui, ma ogni tanto saltava l'apertura e passava la palla al primo centro.
Sirotti si è immolato.
Piro c'ha provato, ma nulla da fare (però ha preso una gomitata in faccia, un pestone alla mano destra ed una zuccata).
Matteo Monti corre e corre, ma placca poco, comunque calcia bene.
Carro ... era senza Verbe ed Elia e quindi ha reso un terzo delle aspettative.
Giamp. si è dannato pure lui, avrebbe anche detto che c'era.
Liverani: sembra quasi un giocatore di rugby, ha pure cominciato a placcare, ha fatto anche il mediano di mischia (prima faceva finta di fare l'estremo).
L'allenatore: la Maristella finalmente ha messo giù la miglior formazione possibile.
Comunque grazie a chi c'era e mille malefici a chi non è venuto, accampando scuse che non stanno nè in cielo nè in montagna nè in discoteca.
Leoni, Leoni e Leoni, ci rimane una ultima partita, peraltro in casa: vediamo un po' di esserci e di scorticare quelli del Castello.
Va bene?!?!
Ciao.

venerdì 1 febbraio 2008

Il Faenza Rugby non conosce più confini : la Vittoria è pubblicata sul corriere di romagna

Come da titolo.
Non bastassero i trionfi sul campo ora la compagine rugbistica più "agricola" dell'Emilia Romagna sbarca anche nei mezzi di comunicazione.
L'articolo è scritto da una saggia mano, sicuramente un luminare del rugby.
( i seguenti giocatori citati nell'articolo devono sborsare 5 euri : AZIZ --- 5 euro, MARCO 5 euro, RAFFA 5 euro, PIRO 10 euri; chi non paga non finirà mai più su un giornale fosse questo anche il giornalino scolastico delle scuole elementari ).